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Elementi civilistici in diritto amministrativo: una sparizione annunciata?

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Palais de Justice Rome Cour suprême de cassation

Abstract

Viene analizzato, dal punto di vista dei trend dottrinario e giurisprudenziale, il problema dei richiami normativi operati da una branca ordinamentale all’altra. Prendendo le mosse dal tradizionale studio dei richiami civilistici nella disciplina penalistica, si passa a un’indagine della più recente giurisprudenza e degli approdi dottrinari nella più moderna questione degli elementi civilistici, con cenni anche a quelli penalistici, nella branca amministrativa. La grande rilevanza della questione, ben dimostrata dall’attenzione che vi è stata posta negli ultimi concorsi di accesso alla giustizia amministrativa, è confermata dal rilevante numero di sentenze della giurisprudenza interna e sovranazionale tese a chiarire anche solo singoli termini specifici di una norma, talvolta con risultati non del tutto chiari ed univoci, che hanno condotto a pronunce risolutive del Consiglio di Stato in formazione plenaria. La trattazione si focalizza altresì sugli spunti provenienti dal diritto civile nella ricostruzione di istituti amministrativi classici ed in operazione pratiche quali l’eterointegrazione del bando di gara. I risultati a cui si perviene mostrano che da un primo momento di fitto dialogo tra branche si passa poi solitamente ad una chiusura di ciascuna dietro lo specchio della necessità di statuti autonomi delle materie.