Diritto Civile. Orientamento del Tribunale di Napoli sulla pubblicazione di articolo diffamatorio su testata telematica (Unipegaso vs Gruppo L’Espresso).
Tribunale Napoli, ord. 18 febbraio 2015 – Pres. Como – G. rel. Sacchi.
Internet. Pubblicazione articolo diffamatorio su testata telematica. Rimozione articolo dal sito web e dalla rintracciabilità dei motori di ricerca. Ammissibilità provvedimento cautelare. Violazione art. 21, comma 3, Cost. – Insussistenza.
Nel caso in cui una testata telematica ospiti un articolo diffamatorio, è ammissibile l’istanza formulata in via cautelare da parte del soggetto leso a che l’editore e gestore del sito internet, pur rimanendo nella disponibilità dell’articolo, che continua a rimanere nel proprio archivio informatico, non lo diffonda nella rete, “deindicizzando e/o anonimizzando” l’articolo in questione, sottraendolo ai motori di ricerca, fino a quando sulla questione non sarà intervenuto un provvedimento del Giudice reso all’esito di un giudizio a cognizione piena. L’ordine di rimozione non viola i limiti costituzionali posti a tutela della libertà di stampa, non costituendo un provvedimento di sequestro ma un rimedio arginante un’ipotesi di delitto.
Internet. Pubblicazione articolo su testata telematica. Immagine ateneo telematico distorta e denigratoria. Diffamazione. Sussistenza.
L’articolo è diffamante allorquando per il modo in cui le notizie sono presentate, per il contenuto e la grafica del titolo e per il contenuto del sommario, il lettore venga impressionato e fuorviato, ingenerando giudizi lesivi e/o negativi dell’altrui reputazione. L’accostamento suggestionante dell’università a persone che hanno commesso o si presume abbiano posto in essere gravi fatti delittuosi suscita immediatamente un giudizio negativo e dubitativo della qualità dell’offerta formativa, anche se dimostrata l’estraneità della prima a tali fatti. Il titolo riportante una frase, avulsa dal contesto nel quale si collocava, sollecita nel lettore l’idea di un’università di scarso livello.
Internet. Pubblicazione articolo diffamatorio su testata telematica. Diffamazione. Periculum in mora. Sussistenza.
Le caratteristiche proprie di internet fanno in modo che una certa notizia, una volta immessa nel circuito telematico, si diffonda rapidamente e sia sempre reperibile anche a distanza di anni attraverso l’impiego di un comune motore di ricerca. Per tale ragione, il danno che la reputazione di taluno soffre in ragione del contenuto diffamatorio di uno scritto non si esaurisce, come accade per la stampa, nel momento della pubblicazione, ma è di fatto permanente ed anzi, attraverso il richiamo che a quella notizia fanno altre fonti di informazione ed ai commenti che essa genera nei cd. blog e nei social.
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