Il 09 giugno 2015 sarà ricordato come il giorno in cui il Parlamento europeo ha parlato di famiglie gay, approvando a larga maggioranza un rapporto sull’uguaglianza di genere in Europa: «Il Parlamento prende atto dell’evolversi della definizione di famiglia».
Il Parlamento che rappresenta noi tutti raccomanda gli Stati a che le norme settoriali tengano in considerazione fenomeni come le famiglie monoparentali e l’omogenitorialità per rendere più completo e comprensivo il diritto della famiglia e del lavoro, «visto che la composizione e la definizione di famiglia cambiano nel tempo». La risoluzione non vincolante approvata a Strasburgo, chiede che la nuova strategia post-2015 dell’UE per la parità di genere sia dotata di obiettivi chiari, azioni concrete e un monitoraggio più efficace per porre fine alle discriminazioni nel mercato del lavoro, nell’istruzione e nel processo di integrazione europea.
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