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Diritto Penale. Il rifiuto di sottoporsi all’alcoltest e a quello che accerta l’assunzione di droghe costa doppio se il veicolo appartiene ad un altro.

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Palais de Justice Rome Cour suprême de cassation

Diritto Penale. Il rifiuto di sottoporsi all’alcoltest e a quello che accerta l’assunzione di droghe costa doppio se il veicolo appartiene ad un altro.

Con sentenza n. 14169 del 2015, la Suprema  Corte di Cassazione ha modo di affrontare la determinazione della sanzione applicabile a colui che rifiuta di sottoporsi agli accertamenti necessari  alla verifica della condizione di alterazione psico-fisica derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope.

Dopo aver sottolineato la medesima ratio con il rifiuto di sottoporsi ad alcoltest, la Corte di Cassazione ne giustifica in tal modo l’applicazione delle identiche sanzioni.

Il punto centrale della questione affrontata dalla Corte riguarda l’ipotesi in cui alla condotta così delineata non segue la confisca del veicolo, in quanto appartenente a persona diversa dall’autore della contravvenzione.

Infatti, la sanzione applicabile in tale ipotesi è la sospensione della patente e la confisca del veicolo.

Qualora quest’ultima non sia ammissibile, perché appartenente ad un soggetto diverso dall’autore, la Corte afferma che va applicata  la norma che dispone che la sospensione della patente abbia una durata doppia.

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Elisa Asprone
Elisa Asprone, nata a Napoli il 22/09/1986 Laurea in Giurisprudenza conseguita a 24 anni presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", con votazione 110/110, con una tesi in diritto commerciale dal titolo "Violazione dell'obbligo di OPA e risarcimento del danno". Pratica forense presso l'Avvocatura dello Stato. Diploma di specializzazione presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Master di I livello in diritto dell'Unione europea, conseguito presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e breve esperienza formativa presso la Corte di Giustizia a Lussemburgo. Conseguimento titolo di Avvocato il 10/09/2013. Relatrice di convegni formativi presso l'ordine degli avvocati di Nola inerenti al diritto dell'immigrazione. Magistrato ordinario presso il tribunale di Napoli .